Perché io? Perché sono qui ora?

È una domanda che mi sono fatto per quasi 50 anni e la conclusione non è stata così facile da accettare per me, per vari motivi, come il fatto di nascere in un determinato ambiente che ci condiziona attraverso i limiti imposti dalla mia tradizione, dalle convinzioni e dall’educazione ricevuta. Uno stampo costrittivo o distruttivo in alcuni casi. Il desiderio di affermarsi secondo i nostri criteri o valori. Il fatto anche di non corrispondere alle aspettative o desideri degli altri.

Liberarci da questa camicia di forza quando si pensa che la stessa sia libertà non è cosa facile, si va incontro a tanti disaggi, perché la sicurezza della famosa zona comfort non ha pari, dubbi o incertezze.

Per arrivare a fare questi passi la Numerologia rappresenta un metodo oggettivo e indiscutibile sulla solidità delle informazioni, poi si è liberi di credere o meno alle sue interpretazioni, a volte non si è ancora pronti, ma i fatti sono quelli, il senso dei numeri è indubbio.

Liberarci dall’ego governativo può creare un senso d'abbandono delle cose che controlliamo per lasciarci andare verso la fiducia e la serenità.

(Ri)trovarci semina un germoglio che piano piano prende radice e consente di apprezzare la vita che abbiamo scelto. Vale a dire, riconoscere gli strumenti che ci siamo dati introducendoci in questo mondo, in questa dimensione, riconoscendo il percorso che intraprendiamo.

Ecco, questo è un punto molto importante:

La domanda è perché ho scelto questa vita? Qual è il mio percorso?

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